Servizio Regionale Giovani

 

 

 

autore: Michele


Finite le feste del S. Natale si avvicina la festa del nostro santo, padre e maestro dei giovani.

Questo prete, che è vissuto nella Torino del 1800, a 9 anni ha sognato la Madonna e Gesù che gli indicavano la sua missione e da allora ha dato tutta la vita per noi. Nella sua povertà (nel senso economico del termine; aveva pochissimi "euri" in tasca) ha dato inizio ad una realtà che si è diffusa in tutto il mondo.

E' stato un testimone coraggioso: la sua attività (togliere i ragazzi dalla strada) rompeva le scatole ai potenti di turno, e più volte hanno tentato di fargli la pelle.

E' stato un fedele molto devoto a Maria Ausiliatrice, alla quale attribuiva i molti interventi provvidenziali che hanno costellato la storia dei salesiani.

E' stato un leader carismatico: il suo metodo educativo (basato su ragione, religione e ragionevolezza) funzionava: è riuscito a fare uscire un centinaio di ragazzi dalla prigione (e fin qui non ci vuole poi molto), ma il bello è che senza bisogno di poliziotti li ha fatti ritornare tutti dentro!

Il suo obiettivo è sempre stato di fare dei ragazzi "buoni cristiani e onesti cittadini", e diceva "basta che siate giovani perchè vi ami".

Tra i salesiani "famosi" ricordiamo don Lorenzo Fontana e Martìn Valverde (ex-allievo).

Per saperne saperne di più sul nostro santo e sulla sua opera, date un'occhiata qui e già che ci siete date un'occhiata alla strenna 2003!

Troppo breve? Troppo lungo? Troppo brutto? Troppo teologico? Troppo escatologico?

Datemi il vostro parere!