Carissimi,
nel trentennale della presenza del Rinnovamento nello Spirito in Italia e dopo la festosa convocazione "giubilare" di Rimini, a sigillo della avvenuta definitiva approvazione dello statuto ad opera della CEI, sentiamo particolarmente la gioia di condividere un momento significativo di crescita, quasi una svolta nel cammino del Rinnovamento, con l'incoraggiamento del Papa e dei Vescovi per una piena partecipazione alla missione della Chiesa in questo inizio di terzo millennio.
Come potremmo essere fedeli al dono ricevuto, se non restassimo strettamente uniti a Cristo e, con Lui, a tutta la Chiesa? E come restare uniti a Lui se non anzitutto attraverso la preghiera, che per mezzo dello Spirito ci pone in intima relazione con il Padre e ci fa aderire più pienamente al Figlio, perché la sua vita entri con abbondanza in coloro che lo accolgono? Per questo ci ritroviamo a Mestre per la XVI Convocazione Regionale dei gruppi di Rinnovamento nello Spirito: per imparare a pregare con Cristo e in Cristo e portare in Lui frutti abbondanti di vita nuova. Non si tratta, infatti, di apprendere nuove tecniche di preghiera, ma di aderire profondamente all'unica preghiera che è sempre ascoltata dal Padre, perché è la preghiera del Figlio che ha offerto la sua vita per la nostra salvezza. Pregare nel nome di Gesù vuol dire entrare nel mistero della intimità del Figlio con il Padre, aderire più profondamente alla sua chiamata condividendone la disponibilità alla missione e al dono di sé; vivere la potenza della preghiera di Cristo come abbandono all'azione dello Spirito che viene dato a coloro che credono nel Figlio di Dio e accolgono la sua parola.

il Coordinatore Regionale
diac. Francesco D'alfonso